CONOSCI le GORJUSS? e sai perchè non hanno la bocca?

Conosci le Gorjuss?

Sono delle illustrazioni di bambine create dalla disegnatrice scozzese Suzanne Walcott!

” Suzanne Woolcott nasce nel 1977 a Glasgow (Scozia), dove vive tutt’ora con il marito, Grant, tre figli e un gatto molto particolare…

Ha vissuto momenti difficili ed è una gran lottatrice. Ha sofferto una lunga malattia, che l’ha costretta per molti mesi in ospedale, e le ha  portato una grave disabilità: non può più camminare e, come lei stessa dice “credo di star passando la maggiore sfida della mia vita”.

Non si arrende mai e le piace il suo lavoro, racconta “mi piace imparare e studio sempre nuove tecniche per rendere migliore la mia arte”

Suzanne Woolcott ama fare ritratti perchè catturano in un attimo la quiete della figura, lo sguardo che ti guarda e gli oggetti intorno: tutto è lì per un motivo, per accentuare il significato del ritratto stesso.

Nelle sue  illustrazioni accanto alla dolcezza si trovano sentimenti come la perdita, la nostalgia, la solitudine, la morte, il dolore e l’abbandono perchè nella vita c’è ogni cosa.

Nel giro di pochi anni, è diventata popolare grazie ai suoi personaggi e il loro mondo che rappresenta il difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

La sua immagine decora una grande varietà di soggetti disegnati dall’artista scozzese, dalle borse ai portafogli, dai taccuini alle tazze, dagli zaini agli astucci, diari, agendine, portachiavi, penne, portagioie, con l’immagine dell’incantevole Gorjuss in varie e diverse pose, accompagnata o meno dai simpatici suoi amici animali (cagnolini, gatti, volpi…).”

Le bimbe, dolci e sognanti con lunghi capelli scuri, abbigliamento vintage e calze a strisce, hanno dei tratti molto simili alla stessa Suzanne con espressioni tenere che cercano di catturare le emozioni tipiche della fanciullezza.

I colori che utilizza vanno dal rosa pallido al rosso rubino, dal blu al verde intenso… colori che rappresentano l’innocenza, l’amore, la serenità e soprattutto la capacità di sognare.

La Gorjuss però è diventata popolare anche grazie a quel pizzico di dark che la disegnatrice ha deciso di aggiungere a questa immagine molto delicata e che rappresenta, in un modo semplice ma chiaro, il passaggio dall’ infanzia all’ adolescenza .

La cosa che però mi ha colpito di più di queste è che queste bimbe non hanno la bocca… ho scoperto il perché solo più tardi: la disegnatrice è una ragazza muta!!!

La bimba disegnata ribadisce un messaggio forte “Si può comunicare anche senza voce” e  ognuno lo fa nel modo in cui gli riesce meglio: con i disegni, con la musica, con la scrittura, cantando…

Non esistono ostacoli di nessun genere che possano impedire di comunicare!!!

Questo messaggio mi è piaciuto così tanto che, dopo che R. dalla pagina facebook mi ha chiesto se riuscivo a realizzare una Gorjuss con la pasta di mais  ho voluto provare !!! Le prime due non sono venute granchè ma dopo un suggerimento di un’amica che le ama da sempre sono riuscita a farne una che non mi sembra male: quella che vedi in foto…

L’ho fatta in due misure:

?una più piccolina per realizzare le bomboniere ( segui il blog perchè stiamo preparando anche la confezione… ) degli invitati

?una più grande, regalo speciale per la festeggiata e perfetta a troneggiare sulla torta

Anche a te piacciono queste bimbe e il messaggio che portano:  vuoi saperne di più?

 

Mandami un messaggio whatsapp!

Sarò felice di risponderti, Paola

RISO & RASO family team

p.s. non accontentarti delle solite: regala una bomboniera che emozioni tua figlia e i tuoi ospiti!

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